ATTIVITÀ EDUCATIVA

P5: Campagne di successo

 

 

 

 

 

AMBITI TRATTATI:

Preventing, Responding

COMPONENTI DI APPRENDIMENTO SOCIO EMOTIVO (IN INGLESE SEL):

Responsible decision-making, Self-awareness, Social awareness

ETÀ:

Ages 14-18

PANORAMICA

Durata: 45 minuti

Obiettivi Formativi: i partecipanti impareranno a…

  • Identificare le caratteristiche delle campagne efficaci e di successo
  • Familiarizzare con alcune strategie per diffondere messaggi all’interno della propria comunità

Parole chiave: cyberbullismo, campagna, emozioni, caratteristiche, strategie, efficacia, comunicazione, sfide

Strumenti: Google Slide, “Cosa rende una campagna efficace” (slide 6)

Domande chiave:

  • Pensa ad alcune campagne di successo che hai visto recentemente o in cui sei stato coinvolto (sia online che offline)
    • Cosa l’ha resa efficace?
    • Quali emozioni ti ha trasmesso?
    • Come ha cambiato i tuoi comportamenti?
  • Quali sono le caratteristiche di una campagna di successo?
  • Come potresti usare una campagna nella tua comunità per combattere il cyberbullismo?
    • Quali sarebbero i messaggi chiave che vuoi trasmettere?
    • Chi sarebbero i destinatari?
    • Come pensi di raggiungerli/coinvolgerli?
    • Cosa vorresti che facessero?
Scarica la presentazione PowerPoint dell’attività
Introduzione (10 minuti)

Ti ricordi di me?

Iniziate la sessione chiedendo di rispondere alla seguente domanda:

  • Pensa ad alcune campagne di successo che hai visto recentemente o in cui sei stato coinvolto (sia online che offline)
    • Cosa l’ha resa efficace?
    • Quali emozioni ti ha trasmesso?
    • Come ha cambiato i tuoi comportamenti?

Chiedete agli studenti se ricordano qualche campagna che ha avuto una grande notorietà, ma ha prodotto emozioni negative, come ad esempio repulsione, turbamento, paura, incredulità, rabbia, ecc. Discutete se le campagne che producono queste reazioni sono efficaci – fanno sì che le persone facciano ciò che la campagna si proponeva? O forse il contrario?

Le campagne possono anche diventare controverse se il loro messaggio è:

  • Poco chiaro
  • Divisivo
  • Basato su opinioni, e non su fatti
  • Discriminatorio
  • ‘Miope’ – non tiene conto di determinati gruppi della società o di tematiche e notizie attuali 
  • Proiettato ad allertare le persone a “non fare” qualcosa, invece che a promuovere comportamenti diversi.
Attività (25 minuti)
Cosa rende una campagna efficace?

Lasciate ai partecipanti del tempo, durante la sessione, per fare delle ricerche sulle campagne che hanno avuto successo nel loro Paese: potrebbero essere campagne gestite attraverso i media tradizionali, o piattaforme online, o entrambi.

Una campagna di successo è quella che ha portato a un cambiamento nell’ opinione pubblica, nelle politiche, nelle leggi o nei comportamenti. 

Idealmente, tutte le campagne analizzate dai partecipanti dovrebbero essere quelle che hanno portato a un cambiamento universalmente riconosciuto come positivo! Tuttavia, c’è anche molto da imparare da campagne risultate controverse in cui l’effetto finale potrebbe essere considerato negativo.

(In alternativa, si potrebbe chiedere agli studenti di condurre una ricerca a casa prima della sessione e portare esempi da discutere)

Usando il foglio di lavoro della slide 6, chiedete agli studenti di lavorare in coppia o in piccoli gruppi per discutere le campagne scelte e completare poi il foglio di lavoro con le caratteristiche che hanno reso queste campagne di successo.

Plenaria (10 minuti)

Date ai partecipanti del tempo per condividere il lavoro svolto su ciò che rende una campagna di successo e per discuterlo in gruppo.

Chiedete infine di riflettere sula seguente domanda e di raccogliere i loro primi pensieri:

  • Come pensi si possa usare una campagna nella tua comunità per combattere il cyberbullismo?

Avviate una breve discussione su quale comunità potrebbero scegliere (ad es. la comunità locale, la comunità scolastica, un gruppo di gioco online, un gruppo/piattaforma di social media, ecc.) e chi potrebbe essere il loro target/pubblico chiave (ad es. tutti i membri, i bulli, le vittime, gli spettatori…).

Se state pensando di creare una campagna sul cyberbullismo con i ragazzi, è utile registrare queste risposte come riferimento per lo sviluppo della campagna stessa.