ATTIVITÀ EDUCATIVA

P3: Il cyberbullismo attraverso i commenti

 

 

 

 

 

AMBITI TRATTATI:

Preventing, Understanding

COMPONENTI DI APPRENDIMENTO SOCIO EMOTIVO (IN INGLESE SEL):

Responsible decision-making, Self-awareness, Social awareness

ETÀ:

Ages 11-13, Ages 14-18

PANORAMICA

Durata: 45 minuti

Obiettivi Formativi: i partecipanti impareranno a…

  • Considerare l’importanza del contesto, per capire se un determinato comportamento possa considerarsi cyberbullismo
  • Approfondire le ragioni che sottendono al cyberbullismo attraverso i commenti sui social media

Parole chiave: commenti, contesto, motivazione, strategia, privacy, prevenzione, reputazione

Strumenti: Google Slide, CREENDER

Domande chiave:

  • Hai mai assistito ad episodi di cyberbullismo sui social network con contenuti di immagini (ad es. Instagram, Snapchat, TikTok, YouTube, etc.)?
    • Che tipo di episodio era?
  • Quali sono secondo te i motivi che spingono qualcuno a scrivere commenti negativi sotto le foto pubblicate da altre persone?
    • Su cosa si possono incentrare i commenti (ad es. aspetto esteriore, genere, etnia, LGBTQ+, etc.)
  • I commenti negativi sui post sono sempre da considerarsi episodi di cyberbullismo?
    • Da cosa cogli la differenza tra uno scherzo/battuta tra amici e un comportamento reiterato “da bullo”?
  • Che cosa puoi fare quando vedi commenti negativi o offensivi sotto i post delle altre persone?
  • Che cosa puoi fare per evitare che vengano messi dei commenti negativi sotto le tue foto/i tuoi contenuti social?

N.B. Lo strumento digitale che accompagna questa attività sarà fruibile dal mese di agosto 2022 in poi.
Per ulteriori informazioni si prega di vedere il video disponibile sulla piattaforma del progetto.

Scarica la presentazione PowerPoint dell’attività

Nota: prima di iniziare questa attività, è caldamente consigliato dedicare qualche minuto per chiarire e concordare insieme ai partecipanti il comportamento che ci si aspetta da loro. É inoltre opportuno fissare delle regole di base e ribadire che qualsiasi tipo di linguaggio negativo, espresso durante l’attività o nella discussione, deve rimanere all’interno dell’attività ed è frutto dell’immedesimazione nello scenario.

Ulteriori informazioni su come assicurarsi che la sessione venga svolta in totale sicurezza, sono reperibili nella Guida alla Protezione dei minori.

Introduzione (10 minuti)

Cos’è CREENDER?

Spiegate ai partecipanti che questa sessione riguarda l’analisi delle circostanze in cui qualcuno potrebbe ricevere dei commenti negativi e offensivi sulle foto che pubblica sui social media, e gli accorgimenti che potrebbero essere prese per prevenirli.

Introducete CREENDER ai ragazzi e spiegate loro come funziona:

CREENDER è uno strumento che seleziona casualmente delle immagini da un database, raggruppate secondo specifiche categorie in base a ciò che queste immagini ritraggono (uomini, donne, immagini religiose, componenti della comunità LGBTQ+, ecc.). Prima di mostrare l’immagine, CREENDER fornisce il contesto all’utente, che può valutare se postare o meno un commento negativo. 

Ai ragazzi verrà mostrata un’immagine: spetterà a loro decidere se postare un commento negativo oppure no. Se rispondono “sì”, i singoli ragazzi dovranno spiegarne il motivo (ad es. a causa della corporatura, l’abbigliamento, la posa ecc.).

I risultati possono essere raccolti e discussi nel gruppo/classe, per capire cosa ha spinto i partecipanti a postare commenti negativi.

Attività (25 minuti)

E tu, commenteresti?

Scegliete tra i possibili scenari (elencati nella diapositiva 5) e lasciate agli studenti il tempo di lavorare con CREENDER individualmente (5-10 minuti). Incoraggiateli ad essere il più onesti possibile quando rispondono, utilizzando il contesto di ogni scenario per decidere se avrebbero postato negativamente, e – se sì – perché avrebbero deciso di farlo.

A seconda del tempo a disposizione, si può decidere di raccogliere i risultati per guidare la discussione successiva, o chiedere agli studenti di ricordarsi le risposte che hanno dato su CREENDER.

Discutete con i ragazzi le risposte date alle diverse immagini, partendo dalle seguenti domande:

  • Dalla quale prospettiva ti sei approcciato allo scenario proposto (da quella del bullo, del testimone, dell’amico del bullo, ecc.)?
  • Hai risposto “sì”?
    • Se sì, che elemento dell’immagine ti ha convinto/spinto ad agire in questo modo?
  • La tua intenzione era quella di prendere di mira la persona che ha pubblicato il post?
    • Se no, qual era la tua intenzione?
  • Che impatto pensi possano avere i tuoi commenti …
    • …sulla vittima?
    • … su di te (e la tua reputazione)
    • …sugli altri utenti online?
Plenaria (15 minuti)
Chiedete ai partecipanti di rispondere alle seguenti domande:

  • Che cosa faresti se vedessi dei commenti offensivi e/o negativi sotto la foto di una persona?
  • Che cosa faresti per prevenire di essere vittima di cyberbullismo a causa delle tue foto sui social?

Ricordate ai partecipanti che ci sono strumenti sui social media per consentire la segnalazione e il blocco dei profili. Ci sono anche impostazioni di privacy sulle piattaforme social come Instagram, YouTube e TikTok che permettono all’utente di controllare chi può commentare i suoi post/profilo/canale, e di abilitare i commenti di post in post.

Se il tempo lo permette, chiedete agli studenti di esplorare queste impostazioni sulle app/piattaforme di social media che usano di più. Suggerite di cercare dove sono online le istruzioni per queste impostazioni, per condividerle con i loro compagni e aiutarli a capire come usarle.

I seguenti link potrebbero fornire degli spunti interessanti, per cominciare: